Prima di affrontare l’argomento penso che bisogna fare alcune precisazioni necessarie per capire meglio WordPress.
Che linguaggio usa WordPress?
WordPress è un sistema di gestione dei contenuti (CMS) che utilizza principalmente il linguaggio di programmazione PHP per il suo core, ovvero per il nucleo centrale del software. WordPress fa uso inoltre di HTML, CSS e JavaScript per la creazione delle pagine web e per la gestione della grafica e delle funzionalità lato client.
Il codice sorgente di WordPress è aperto e modulare, il che significa che gli sviluppatori possono personalizzarlo e ampliarlo utilizzando molti altri linguaggi di programmazione, come ad esempio Python, Ruby e Java. Tuttavia, PHP rimane il linguaggio principale per lo sviluppo di temi, plugin e altri strumenti per WordPress.
Che vuol dire WordPress?
Il nome “WordPress” è una combinazione di due parole: “word” che significa “parola” in inglese, e “press” che significa “stampa” o “pubblicazione”. Quindi, il termine “WordPress” può essere tradotto come “pubblicazione di parole” o “piattaforma di blogging”.
WordPress è infatti nato come piattaforma per la creazione di blog, ma nel corso degli anni si è evoluto diventando un sistema di gestione dei contenuti (CMS) completo e flessibile, utilizzato per la creazione di siti web di qualsiasi tipo, dalle pagine personali alle grandi piattaforme di e-commerce e corporate.
Chi ha creato WordPress?
WordPress è stato creato nel 2003 da Matt Mullenweg e Mike Little come fork del CMS b2/cafelog. La prima versione di WordPress, chiamata “WordPress 0.7”, è stata rilasciata nell’ottobre del 2003.
Matt Mullenweg è un programmatore americano nato nel 1984, che ha co-fondato l’azienda Automattic, che gestisce servizi online basati su WordPress, come WordPress.com, Jetpack e WooCommerce.
Mike Little è un programmatore britannico nato nel 1964, che ha contribuito allo sviluppo del core di WordPress e ha continuato a far parte della comunità WordPress negli anni successivi.
Da allora, WordPress è diventato uno dei CMS più diffusi e utilizzati al mondo, con una vasta comunità di sviluppatori e utenti che contribuiscono allo sviluppo e al miglioramento del software.
Cosa si può fare con WordPress?
Con WordPress si può creare qualsiasi tipo di sito web, dalle pagine personali ai blog, alle piccole e grandi aziende, alle piattaforme di e-commerce e molto altro ancora. Grazie alla sua natura modulare e flessibile, WordPress offre un’ampia gamma di funzionalità e di strumenti che consentono di personalizzare e gestire il proprio sito web in modo preciso e dettagliato.
Ecco alcune delle cose che si possono fare con WordPress:
- Creare e gestire un blog o un sito web personale
- Creare e gestire un sito web aziendale o istituzionale
- Creare e gestire un sito web di e-commerce
- Creare e gestire un forum online
- Creare e gestire un social network
- Creare e gestire una piattaforma di apprendimento online
- Creare e gestire un portale di notizie o di informazioni
- Creare e gestire un sito web multilingua
Inoltre, grazie alla vasta gamma di temi e plugin disponibili, è possibile personalizzare e ampliare ulteriormente le funzionalità di WordPress per creare un sito web su misura per le proprie esigenze e necessità.
Chi utilizza WordPress?
WordPress è utilizzato da una vasta gamma di utenti, tra cui blogger, sviluppatori web, piccole e grandi imprese, organizzazioni non profit, istituzioni governative, università e molte altre.
Grazie alla sua natura modulare e flessibile, WordPress può essere utilizzato per la creazione di qualsiasi tipo di sito web, dalle pagine personali ai blog, alle piccole e grandi aziende, alle piattaforme di e-commerce e molto altro ancora.
Alcuni esempi di siti web famosi che utilizzano WordPress sono TechCrunch, The New Yorker, BBC America, Sony Music, Bloomberg Professional, The Official Star Wars Blog, The Walt Disney Company, The Rolling Stones, MTV News, Beyoncé e molti altri.
Inoltre, WordPress è stato adottato da molte organizzazioni governative e istituzioni accademiche in tutto il mondo, tra cui la Casa Bianca degli Stati Uniti, il Governo italiano, l’Università di Harvard, l’Università di Cambridge e molte altre.